Progetto it

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Progetto it documentazione

La Documentazione da allegare


Progetto it
PSP: 100 Project name: Progetto it Typ: Tipo Entscheid Ausschuss: OK
Besteller: chi
Projektleiter: soldi


2009-07-15 Hobby

Steps

Se vuoi realizzare un impianto fotovoltaico sul tetto di casa tua o su un terreno disponibile e adatto alla realizzazione di una installazione, devi compiere alcuni passi fondamentali per orientarti al meglio nella scelta e nella realizzazione del tuo investimento. Perchè di investimento si tratta: investimento prima di tutto etico e ambientale e poi anche economico. Le spese sostenute per la realizzazione del tuo impianto solare fotovoltaico vengono infatti ammortizzate in alcuni anni (da 5 a 10) , per poi avere guadagni diretti per gli anni successivi. Il conto energia garantisce una remunerazione per 20 anni, questo vuol dire che per venti anni hai diritto ad una tariffa incentivante sull’energia prodotta. Poi questa energia può essere in tutto o in parte auto-consumata, scambiata con la rete e/o venduta al gestore elettrico.


Quali sono le 9 cose da fare per realizzare l’impianto solare ed usufruire del conto energia fotovoltaico ?

1

       Il primo punto è senz’altro leggere, documentarsi e interpellare diverse aziende per preventivi e informazioni. 
Questo per una prima idea di massima sulle modalità, tempi e costi di realizzazione dell’impianto.

2

       Secondo punto. Una volta sondato il contesto devi scegliere un’azienda specializzata che proponga un progetto
       preliminare (in seguito a sopralluogo) ed un preventivo. E’ buona norma che l’azienda scelta sia in grado di garantire 
       anche un’assistenza post vendita.

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       La terza cosa è la preparazione della documentazione autorizzativa. Per realizzare l’impianto, infatti, sono necessari alcuni premessi o autorizzazioni o semplici comunicazioni amministrative che dipendono dal dimensionamento o dal posizionamento dell’impianto. Nel post sulle Linee guida per l’ Autorizzazione degli impianti fotovoltaici abbiamo visto quali sono i criteri autorizzativi. In genere il Comune indica l’iter autorizzativo da seguire.

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       Optare per il tipo di regime contrattuale con il Gse (Gestore dei servizi energetici ): ritiro dedicato (ovvero: vendita indiretta ) o scambio sul posto. Nel primo caso tu vendi tutta l’energia prodotta e il gse si impegna ad acquistare questa energia con un prezzo minimo garantito. Nel secondo caso, invece, puoi immettere e scambiare energia con la rete prelevando al momento del bisogno ed utilizzando la rete come se fosse un serbatoio di stoccaggio. Se a fine anno risulta che hai immesso in rete più di quanto hai prelevato dalla rete allora puoi farti pagare l’energia prodotta in più (ovvero, vendi l’energia in eccesso al gse).

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       Il quinto punto, una volta optato per il tipo di convenzione col gse, è l’invio ad Enel (o altro gestore) del progetto preliminare dell’ impianto, della richiesta della tariffa incentivante e, soprattutto, della richiesta di allacciamento alla rete, informandolo anche se si intende usufruire dello scambio sul posto. Il tutto compilando e inviando appositi moduli.

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       Dopo aver inviato ad Enel (o altro gestore) la documentazione necessaria occorre attendere sue comunicazioni sul punto esatto di allaccio alla rete, sui tempi e sui costi di realizzazione della connessione.

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       Dopo aver accettato il preventivo per i costi di allacciamento in rete si procede alla stipula del contratto tra te (denominato “soggetto responsabile dell’impianto”) e il gestore di rete (Enel o altro gestore)

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       Ottavo passo, a lavori ultimati, è la comunicazione al gestore di rete della conclusione lavori. Comunicazione che dovrà essere seguita dall’effettivo allacciamento in rete, da parte di enel,  dell’impianto fotovoltaico e dall’installazione di un contatore in più che registri tutta l’energia prodotta dal tuo impianto, ovvero tutta l’energia che verrà retribuita attraverso la tariffa incentivante.

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       Ultimo ma non meno importante è l’invio al gse della comunicazione della data di entrata in esercizio dell’impianto e della richiesta di incentivo. Un impianto entra in esercizio quando è collegato in parallelo alla rete elettrica, è funzionante ed è collegato ai contatori.